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Pelle irritata da mascherina: la skincare per proteggere il viso
Pubblicato il: aprile 05, 2022 Aggiornato il: novembre 05, 2024
Fin dall'inizio della pandemia da COVID19, molti esperti hanno sottolineato come l'utilizzo prolungato delle mascherine chirurgiche, soprattutto se scorretto, possa provocare disturbi alla pelle del volto. Purtroppo, indossare questi dispositivi di protezione rimane una delle poche armi a nostra disposizione per combattere la pandemia, ma questo non vuol certo dire che dobbiamo per forza rassegnarci ad avere la pelle irritata dalla mascherina.
Qual è la differenza tra l'irritazione e l'acne da mascherina?
L'irritazione della pelle (o dermatite) è un'infiammazione cutanea che si manifesta attraverso arrossamento, prurito, secchezza o desquamazione e può risultare davvero fastidiosa. L'acne è, invece, caratterizzata dalla comparsa di brufoli, punti e cisti; per maskne si intende l'acne associata all'utilizzo della mascherina. Il calore e l'umidità creano sotto la mascherina le condizioni ideali per il proliferare di batteri e l'occlusione dei pori, a cui si aggiungono micro lacerazioni causate dallo sfregamento del tessuto sul volto quando parliamo.
È più propenso a sviluppare questi sintomi chi è indossa i dispositivi di protezione a lungo, come gli operatori sanitari, chi non li utilizza correttamente (ad esempio, chi utilizza più volte la stessa mascherina monouso, magari dopo averla spruzzata con disinfettante) e chi soffre di patologie cutanee quali la rosacea.
Idratare il viso per combattere l'irritazione da mascherina
Uno dei modi migliori per prevenire o curare la pelle irritata da mascherina è idratare frequentemente il volto con prodotti di alta qualità e adatti anche alle pelli sensibili. Al mattino e alla sera, comincia la skincare con la detersione del volto in modo da eliminare le impurità. Esistono moltissimi tipi di detergenti (gel, mousse, latte detergente, acqua micellare): l'importante è che siano ipoallergenici e dermatologicamente testati.
Dopo aver lavato e asciugato il viso, procedi all'applicazione del tonico, che ha un'azione sia decongestionante sia addolcente e facilita l'assorbimento nella pelle dei principi attivi contenuti nell'idratante. Quando scegli il tonico, accertati che non contenga alcool: questa sostanza, infatti, potrebbe contribuire a peggiorare l'irritazione della pelle.
L'applicazione del siero dopo il tonico e prima dell'idratante non è uno step indispensabile, ma è fortemente raccomandata soprattutto in presenza di irritazione della cute e in caso di pelli mature: con la sua alta concentrazione di ingredienti attivi, è in grado, infatti, di favorire i processi di rigenerazione della pelle.
L'ultimo step della skincare per proteggere il viso è l'applicazione dell'idratante: per prevenire o curare irritazione da mascherina e maskne, opta per una lozione idratante con un alto contenuto di acqua e di vitamine. Se la pelle è già arrossata, evita, invece, i prodotti a base di acido ialuronico. Non dimenticare di massaggiare l'idratante fino al suo completo assorbimento nella pelle.
Oltre a seguire ogni giorno questa routine di skincare, prova ad applicare un leggero strato di lozione idratante prima di indossare la mascherina: una frequente idratazione del volto può davvero fare la differenza.
Il make-up può alterare il ph della pelle e, quindi, cerca di non truccare l'area del viso che risulterà poi coperta dalla mascherina. Se non puoi farne a meno, scegli un fondotinta dermatologicamente testato e preferibilmente liquido: i cosmetici in polvere tendono, infatti, a occludere i pori e, quindi, potrebbero favorire ulteriormente l'insorgenza della maskne.
Un vero toccasana per la pelle irritata dalla mascherina: le sheet mask
Se stai cercando rimedi per prevenire o curare la pelle irritata dalla mascherina, prova anche le maschere per il viso. Le maschere in tessuto (o sheet mask) sono molto più facili e veloci da utilizzare di quelle tradizionali a base di argilla o di crema.
Si tratta di un fazzoletto di cotone pre-sagomato, imbevuto di un siero carico di principi attivi: dopo aver lavato il volto con il detergente e applicato il tonico, distendi la maschera sul viso e attendi 20 o 30 minuti prima di toglierla. Una volta rimosso il fazzoletto, picchietta con i polpastrelli delle dita il siero rimasto fino al suo completo assorbimento nella pelle.
La tipologia di maschera per il viso varia a seconda dei principi attivi contenuti nel siero: vi sono maschere energizzanti, purificanti, idratanti ed emollienti. Nel caso di irritazione della pelle dovuta all'utilizzo dei dispositivi di sicurezza, il consiglio è di utilizzare quelle purificanti, in grado di ridurre la produzione di sebo, e quelle idratanti, pensate per nutrire a fondo la cute. L'impiego delle sheet mask è consigliato solo 2 o 3 volte alla settimana e non sostituisce la normale routine di skincare, ma la integra.
Stai attenta ai trattamenti esfolianti
I trattamenti esfolianti hanno come scopo di rimuovere le cellule morte presenti negli strati più superficiali della cute e si distinguono in fisici e chimici. Gli esfolianti fisici (o scrub) provocano lo sfaldamento della pelle attraverso lo sfregamento e possono essere a base di sale, zucchero, caffè macinato, farine o microsfere di plastica; quelli chimici (detti anche peeling) contengono, invece, acidi (ad esempio, l'acido retinoico) in grado di spezzare i legami tra le cellule della cute.
I trattamenti esfolianti sono considerati un ottimo rimedio per certe tipologie di acne, ma, nel caso della maskne, è bene prestare molta attenzione in quanto puoi rischiare di irritare la pelle ancora di più. Se vuoi, comunque, provare un esfoliante, prediligi gli scrub delicati contenenti ingredienti naturali oppure i peeling a base di acido glicolico in percentuale non superiore al 10%.
Utilizza lo scrub su viso e collo leggermente inumiditi in modo da mitigare il potere esfoliante e non più di un paio di volte alla settimana. Se l'arrossamento della pelle dovesse peggiorare, evita di ripetere il trattamento esfoliante.
Utilizza correttamente la mascherina per evitare problemi alla pelle
Combattere la pelle irritata dalla mascherina passa non solo attraverso una valida routine di skincare (con un occhio di riguardo alla fase dell'idratazione), ma anche attraverso il corretto utilizzo della mascherina chirurgica.
A prescindere dalla tipologia di dispositivo di protezione prescelto (FFP2 o semplice mascherina chirurgica), qualora si tratti di dispositivo monouso, cambialo almeno una volta al giorno. Ogni qualvolta il materiale diventi umido, sarebbe bene sostituire la mascherina, anche qualora sia appena stata indossata.
Se preferisci mascherine di tessuto che possono essere riutilizzate più volte, le migliori per la tua pelle sono quelle 100% cotone. Dopo ogni utilizzo, lava la mascherina in acqua calda, con detersivo delicato (meglio se privo di profumo) e senza ammorbidente.
Infine, è fondamentale che il dispositivo di protezione ti calzi a pennello: se è troppo stretto, lo sfregamento con la pelle potrebbe irritarla ulteriormente e, persino, causare piccole lacerazioni.